Il Messaggiere - Il fisico Volpe porta Renaissance Fusion anche in Italia

Il fisico Volpe porta Renaissance Fusion anche in Italia
Il fisico Volpe porta Renaissance Fusion anche in Italia

Il fisico Volpe porta Renaissance Fusion anche in Italia

Due mosse per la start up francese, nuovo ceo e filiale italiana

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Il fisico italiano Francesco Volpe riporta anche in Italia la ricerca e sviluppo di tecnologie per la fusione nucleare che sta sviluppando in Francia, dove ha fondato nel 2020 la start up Renaissance Fusion. La società accelera la propria crescita annunciando "due mosse strategiche successive": il lancio della filiale Renaissance Fusion Italia, alle porte di Pisa, e la nomina del nuovo amministratore delegato del gruppo, Sam Guilaumé. L'azienda - viene spiegato - "è uno dei principali protagonisti europei della corsa verso una fonte di energia pulita, sicura e virtualmente inesauribile: la fusione nucleare per mezzo di un reattore di tipo stellarator, alternativo al modello tokamak". Guilaumé, ingegnere elettronico, raccoglie il testimone alla guida del gruppo dallo stesso Volpe, che manterrà il ruolo di direttore tecnico per concentrarsi sullo sviluppo del reattore. "Sono onorato di entrare in Renaissance Fusion in una fase così cruciale - commenta il nuovo ceo -. La nostra missione è costruire un leader globale della fusione nucleare, al servizio della sovranità energetica europea". Pochi giorni fa, il gruppo ha annunciato l'acquisizione di Phymtec, società italiana attiva nella modellizazione matematica nei campi della medicina e della fisica, che diventa ora Renaissance Fusion Italia. Volpe ne assume la presidenza, mentre Diego Cammarano, già direttore operativo del gruppo, è direttore generale delegato. "L'Italia possiede una filiera scientifica di eccellenza - sottolinea Volpe - e intendiamo valorizzarla, creando occupazione qualificata e collaborazioni con università e centri di ricerca". Nei piani, una ventina di assunzioni entro il 2026 e partnership con diversi atenei e centri di ricerca italiani. Con sede principale a Grenoble, Renaissance Fusion impiega oggi circa 100 ricercatori di 24 nazionalità, ha raccolto oltre 60 milioni di euro di fondi pubblici e privati. Il gruppo sviluppa componenti chiave per il suo futuro reattore a fusione, tra cui superconduttori ad alta temperatura (Hts) e tecnologie a metallo liquido, elementi centrali per realizzare stellarator più compatti ed efficienti. "La fusione - dice Volpe - è il modo in cui il Sole genera energia e noi stiamo costruendo una 'superstella' sulla Terra».

Z.Bianchi--IM