Il Messaggiere - Per siderurgia ancora contrazione nel 2025, ripresa nel 2026

Per siderurgia ancora contrazione nel 2025, ripresa nel 2026
Per siderurgia ancora contrazione nel 2025, ripresa nel 2026

Per siderurgia ancora contrazione nel 2025, ripresa nel 2026

Siderweb, su conti pesano rallentamento economia e geopolitica

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Rallentamento economico e instabilità geopolitica pesano sui conti della siderurgia in calo nel 2024 Ebitda, utili e fatturato. Lo rileva l'analisi Bilanci d'Acciaio a cura dell'Ufficio Studi Siderweb. Quest'anno si attende un'ulteriore contrazione dei risultati. Per la ripresa si guarda al 2026. Il 43,4% delle imprese si aspetta un incremento del fatturato inferiore al 10% e il 34% propende per una stabilità, mentre il 13,2% si attende un aumento tra il 10% e il 20%. Secondo il campione di imprese intervistate assumeranno particolare rilevanza gli impatti che i prezzi e la disponibilità del rottame avranno sui costi (35,8% lo considera rilevante e il 26,4% molto rilevante) e l'incidenza dei dazi Usa-Ue sulla domanda (56,6% li considera rilevanti e il 18,9% molto rilevanti). Per quest'anno sia l'attività svolta, espressa dal fatturato, sia i risultati economici sono previsti in generale calo, non trascurabile in alcune realtà. Il 53% delle imprese si attende un calo del fatturato nel 2025 e il 53% una contrazione dell'incidenza dell'Ebitda sulle vendite. Il 47% stima un decremento del risultato economico (il 30% prevede stabilità e il 17% un miglioramento). L'elemento di maggiore criticità di natura economica percepita, come lo scorso anno, rimane decisamente il costo dell'energia (29,5% dei rispondenti). Seguono il ridotto valore aggiunto dei prodotti (19,3%) e il costo di materie prime e semiprodotti (17,5%). Fra i principali fattori di criticità di natura strategica e di contesto spiccano le politiche green dell'Ue (19,2%), la perdita di competitività (18,6%) e la concorrenza sleale o dumping (12,8%).

H.Giordano--IM