Borsa: l'Europa debole teme la bolla IA e spera nei conti Nvidia
Petrolio in calo, sale l'oro. L'Euro si indebolisce sul dollaro
Le Borse europee restano deboli con i timori di eventuali danni da una bolla dell'intelligenza artificiale. I principali listini del Vecchio continente, intanto, si aggrappano alla speranza di vedere un trimestre positivo del colosso americano Nvidia. Ad incrementare il nervosismo c'è poi l'andamento dell'economia globale ed i pochi indizi sulle prossime mosse delle banche centrali sul taglio dei tassi. Su quest'ultimo fronte sono attesi i verbali della riunione di ottobre della Fed. L'indice stoxx 600 cede lo 0,2%. In calo Parigi (-0,4%) e Francoforte (-0,2%). Poco mosse Londra (-0,06%) e Madrid (-0,03%). Sui listini pesa il comparto delle utility (-0,9%), con la flessione del prezzo del gas. Ad Amsterdam le quotazioni scendono del 2% a 31 euro al megawattora. Vendite anche sulle banche (-0,6%) e assicurazioni (-0,5%). Male anche il settore tecnologico (-0,3%). In controtendenza l'energia (+0,6%), con il petrolio in flessione. Il Wti scende dello 0,4% a 60,49 dollari al barile e il Brent a 64,64 dollari (-0,4%). Poco variati i titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund è stabile a 74 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,44% e quello tedesco al 2,70%. Negativo lo spread tra Italia e Francia, con il rendimento dell'Oat che sale al 3,45%. Sul fronte valutario l'euro scende a 1,1571 sul dollaro. L'oro è in rialzo dell'1,5% a 4.104 dollari l'oncia. In calo le criptovalute. Il Bitcoin cede l'1,2% a 91.333 dollari.
I.Pesaro--IM