Il Messaggiere - Assindatcolf, più badanti che colf, aumentano irregolari

Assindatcolf, più badanti che colf, aumentano irregolari
Assindatcolf, più badanti che colf, aumentano irregolari

Assindatcolf, più badanti che colf, aumentano irregolari

Invecchia la popolazione, ma anche gli assistenti familiari

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Negli ultimi anni il lavoro domestico regolare ha registrato un calo significativo: il numero dei lavoratori iscritti all'Inps è, infatti, sceso da 975.200 nel 2021 a 817.400 nel 2024 (16,2%). Nell'ultimo anno poi, per la prima volta, le badanti (413.000) hanno superato le colf (404.000), confermando la prevalenza delle attività di cura. È quanto emerge dal rapporto 2025 di Assindatcolf "Family (Net) Work - Laboratorio su casa, famiglia e lavoro domestico". L'associazione rileva non solo un invecchiamento generale della popolazione ma anche degli assistenti familiari: tra il 2021 e il 2024 gli under 29 sono passati da 71.000 a 35.000 (-50,2%), la fascia tra i 30 ed i 54 anni è scesa da 563.000 a 420.000 (-25,4%), mentre gli over 55 sono cresciuti da 342.000 a 362.000 (+6,1%), risultando l'unica fascia in aumento. Parallelamente, i datori di lavoro domestico sono diminuiti da 988.529 nel 2022 a 919.576 nel 2023 (-7%). "È qui che la logica si spezza - spiega Andrea Zini, presidente di Assindatcolf - la domanda di assistenza cresce, ma l'offerta regolare diminuisce: i lavoratori calano, i datori diminuiscono e la forza lavoro invecchia senza un ricambio generazionale. Il risultato è un sistema che non riesce più a rispondere ai bisogni reali delle famiglie. A questo va sommata la piaga del lavoro nero". Secondo il Rapporto 2025 Family (Net) Work, il tasso di irregolarità nel comparto domestico è, infatti, salito dal 50,2% nel 2020 al 53,3% nel 2023, contro una media nazionale del 12-13%.

U.Sparacello--IM