Istat,nel 2023 occupazione sale soprattutto tra i più poveri
+1,4% in totale, +2,7 punti nel primo quintile di reddito
L'occupazione in Italia cresce più rapidamente per le famiglie più povere rispetto alla media della popolazione: è quanto emerge da un Focus dell'Istat sul mercato del lavoro nel 2023 secondo il quale nell'anno il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni è cresciuto di 1,4 punti toccando il 61,5% (nel 2024 è poi salito al 62,2%) ma è aumentato di 2,7 punti nel quinto delle famiglie con il reddito più basso toccando il 37,9%. Queste famiglie hanno il tasso di occupazione in media più basso e il tasso di disoccupazione più alto (24%) degli altri quintili di reddito ma hanno registrato anche la flessione maggiore del tasso di disoccupazione (-2,4 punti). Le famiglie nel quintile con il reddito più alto hanno in media un tasso di occupazione nel 2023 tra i 15 e i 64 anni del 79,4% e un tasso di disoccupazione dell'1,5%. In media nel 2023 il tasso di disoccupazione tra i 15 e i 64 anni era al 7,8% (-0,4 punti sul 2022).
E.Accardi--IM