Il Messaggiere - Sindacati, 'governo tolga sanzioni per ripartenza Eurallumina'

"Stiamo procedendo con il pieno sostegno che i sindacati confederali danno all'iniziativa dei lavoratori di Eurallumina, al decimo giorno di protesta sul silo, con l'impegno oggi assunto insieme ai miei colleghi segretari generali, di insistere ancora con il Governo, soprattutto con il Mimit di Urso e con il Mef di Giorgetti perché la possibilità di sbloccare questa vertenza è a un passo". Lo ha detto il segretario della Cgil Sardegna, Fausto Durante, che questa mattina insieme con i leader regionali di Cisl, Pierluigi Ledda, e Uil, Fulvia Murru, hanno incontrato gli operai nello stabilimento di Portovesme. "Si tratta di scongelare gli asset della Rusal e di permettere l'operatività delle operazioni qui, come già sta avvenendo in altri stati europei. Le sanzioni non possono riguardare solo il Sulcis". "E' una vertenza che è aperta da troppo tempo - interviene Ledda (Cisl) insieme a tutte le vertenze del Sulcis, il tema dell'industria in Sardegna è un tema complicatissimo, Cgil-Cisl-Uil stanno operando perché si sblocchino queste vertenze innanzitutto a partire da questo territorio. Eurallumina è una fase di snodo, è molto importante per noi ottenere risposte dal governo, che scongelino i beni, che riaprano le condizioni perché questo stabilimento possa ripartire". "Occorre che il governo nazionale insieme al governo regionale prendano seriamente in mano la situazione - osserva Murru (Uil) -. Non possiamo abbandonare questi lavoratori. Da troppo tempo sono state fatte delle promesse, adesso è il momento in cui tutti si assumano le responsabilità. Va sbloccata la vertenza, va assolutamente chiesto in maniera forte anche a Bruxelles di concedere una proroga per sbloccare i fondi che sono bloccati per situazioni geopolitiche. Non è più tollerabile che questi lavoratori siano in attesa di aspettare che il governo prenda una decisione".

P.Rossi--IM