Il Messaggiere - Golden power, per banche e assicurazioni non scatta prima del parere Ue

Golden power, per banche e assicurazioni non scatta prima del parere Ue
Golden power, per banche e assicurazioni non scatta prima del parere Ue

Golden power, per banche e assicurazioni non scatta prima del parere Ue

Il governo adegua la normativa in un emendamento al dl Transizione 5.0

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Il governo adegua la normativa sul golden power dopo i rilievi Ue, subordinando temporalmente l'attivazione dei poteri speciali per il settore finanziario al parere delle Autorità europee competenti in materia. Un emendamento al decreto Transizione 5.0 all'esame del Senato prevede che, in caso di un'operazione che modifichi la titolarità o il controllo di un'impresa strategica a favore di un soggetto esterno all'Unione europea o dell'acquisto da parte di un soggetto extra-europeo e, "nei settori delle comunicazioni, dell'energia, dei trasporti, della salute, agroalimentare e finanziario, ivi incluso quello creditizio e assicurativo", anche rispetto agli acquisti, a qualsiasi titolo, di partecipazioni da parte di soggetti appartenenti all'Unione europea, "ivi compresi quelli residenti in Italia, di rilevanza tale da determinare l'insediamento stabile dell'acquirente in ragione dell'assunzione del controllo della società la cui partecipazione è oggetto dell'acquisto", i poteri speciali "non potranno essere esercitati anteriormente al completamento dei procedimenti pendenti dinanzi alle Autorità europee" competenti sugli aspetti di carattere prudenziale e concorrenziale, ovvero Bce e Commissione.

H.Giordano--IM