

Borsa: l'Europa gira in positivo, Milano +0,1%
Tonfo per Renault a Parigi. Scivola Stellantis a Piazza Affari
Le Borse europee girano in positivo, dopo un avvio debole con i primi effetti dei dazi sull'inflazione degli Stati Uniti. Nel Vecchio continente l'attenzione si concentra sulle trattative tra Usa e Ue sul fronte delle tariffe commerciali. I mercati guardano anche alle mosse delle banche centrali, mentre proseguono le tensioni tra Trump e Powell. Sul fronte valutario il dollaro è in lieve flessione con l'euro che sale a 1,1622. L'indice stoxx 600 cede lo 0,1%. Positive Londra (+0,1%), nonostante l'aumento a sorpresa dell'inflazione, Madrid (+0,5%) e Milano (+0,1%). Poco mossa Francoforte (+0,05%) mentre è fiacca Parigi (-0,1%), dove pesa il tonfo di Renault (-15%) dopo il taglio degli obiettivi. I principali listini sono appesantiti dal settore tecnologico (-2,4%), dopo i conti di Asml (-6,9%) e le prospettive non rosee per il prossimo anno. In crescita le utility (+0,2%), in linea con il prezzo del gas che sale a 34,74 euro al megawattora. Sale anche l'energia (+0,4%), con il petrolio debole. Il Wti scende a 66,42 dollari al barile e il Brent si attesta a 68,50 dollari. Poco mossi i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund scende a 85 punti, con il tasso del decennale italiano al 3,57% e quello tedesco al 2,71%. A Piazza Affari in luce le banche con le mosse per le operazioni di consolidamento del settore. Fari puntati sull'offerta di Unicredit (+0,3%) su Banco Bpm (+0,9%) e di Mps (-0,4%) su Mediobanca (+0,9%), con l'amministratore delegato del Monte, Luigi Lovaglio, impegnato a Londra dove incontra gli investitori. Scivola Stellantis (-3,5%), con l'addio al programma per l'idrogeno, e Iveco (-3,4%). Male anche Stm (-1,7%).
H.Giordano--IM