

Ciclismo: domani la Liegi; Evenepoel 'mia forma è in crescendo'
'Ma non è detto che sia solo una nuova sfida tra me e Pogacar'
"Sento che sto ancora crescendo, negli ultimi giorni ho sentito un notevole miglioramento fisico. Era difficile calcolare due mesi fa a che punto sarei potuto arrivare, ma i valori non mentono e sto raggiungendo un livello più alto, rispetto a quanto avevo pensato. In tutta onestà non pensavo di essere a questo punto". Parole di Remco Evenepoel, riportate dalla stampa belga, alla vigilia della Liegi-Bastogne-Liegi, l'ultima Classica del Trittico delle Ardenne. Ma non è detto, avvisa Evenepoel, che la Liegi si riduca all'ennesimo duello tra lui e Tadej Pogacar, vincitore l'anno scorso mentre Remco si era imposto nel 2022 e nel 2023. "Guardate l'Amstel - dice -: tutti si aspettavano la vittoria da me o Tadej, ma il terzo, Mattias Skjelmose, ha fatto la sua volata e ha vinto. Potrebbe accadere la stessa cosa domenica". A vantaggio del belga c'è che ama molto questa gara e conosce perfettamente ogni metro del percorso. "Mi alleno nelle Ardenne da quando avevo diciassette anni, e potrei affrontare il finale a occhi chiusi - dice Evenepoel -. Questo mi dà più sicurezza. Conosco le discese, riesco a cronometrare meglio i miei sforzi in salita. E ci sono così tante persone lungo il percorso che mi incitano: sento veramente la loro vicinanza e questo mi aiuta".
E.Mancini--IM