

Internazionali: Musetti 'diverso da Sinner,voglio salire ancora'
L'azzurro: "Roma torneo che dà tanto, ma toglie energie"
"Bello essere in top 10, un obiettivo raggiunto ma c'è da dimostrarlo in campo. Oggi sono stato bravo a gestire una partita non semplice, non ho espresso il miglior Lorenzo, ma la superficie mi aiuta, sono felice di quello che sto facendo e sono convinto sia la strada giusta". Così Lorenzo Musetti, nella conferenza stampa dopo la vittoria all'esordio negli Internazionali d'Italia. "Sinner? Abbiamo due vite separate. Lui ha dimostrato di essere più freddo in campo, è bravo a gestire le emozioni, ha gestito una situazione difficile nell'ultimo anno e chiunque sarebbe stato in difficoltà facendo il suo miglior anno - dice ancora Musetti -. Il suo rientro è visto come un'occasione per tutti e non credo che levi spazio al movimento italiano in generale. E' bello rivedere gli highlights di partite giocate sei anni fa e ritrovarsi entrambi in top ten, speriamo di salire ancora per arrivare più in alto". Musetti, poi, parlando del Masters romano sottolinea come sia "un torneo che dà tantissimo a livello di calore e affetto ma ti toglie tante energie. Bisogna essere bravi ad organizzarsi bene, avere ordine anche fuori dal campo. Roma è una città bellissima ma caotica, non è ideale per prepararsi a un torneo". Infine un pensiero su Fognini, battuto ieri sera da Fearnley alla sua ultima partita agli Internazionali: "Fabio è stato il primo a prendermi sotto la sua ala e a farmi fare esperienza, abbiamo condiviso tanti momenti fuori dal tennis. Lo avevo già definito un padre nel circuito, lo ringrazio tanto come fan e non come collega per quello che ha dato. Gli auguro il meglio e di divertirsi fin quando può", conclude.
I.Barone--IM