Il Messaggiere - Memory inaugura le Giornate degli autori, voce contro l'orrore

Memory inaugura le Giornate degli autori, voce contro l'orrore
Memory inaugura le Giornate degli autori, voce contro l'orrore

Memory inaugura le Giornate degli autori, voce contro l'orrore

Come si interrompe la violenza che plasma i bambini?

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È una voluta dichiarazione programmatica fin dal titolo il film scelto per inaugurare domani la 22° edizione delle Giornate degli Autori. A dirigere Memory, sorprendente esercizio di viaggio nel passato, è Vladlena Sandu, nata in Crimea, cresciuta in Cecenia, da anni rifugiata politica in Olanda e qui all'esordio nel lungometraggio. Il suo è un film autobiografico e poetico in cui l'autrice rivisita i suoi traumi attraverso i ricordi dell'infanzia, per rispondere a una domanda ossessionante: come si interrompe quel meccanismo circolare della violenza che plasma i bambini e si trasmette di generazione in generazione? Una domanda simile attraverserà - ne siamo certi - tutta la Mostra del Cinema tra racconti, testimonianze e visioni provenienti da Paesi e culture diverse: ovunque l'orrore e la morte vanno mostrati e condannati, come dichiara la campagna "Ripud1A" di Emergency che le Giornate degli Autori hanno scelto di sostenere. "Il film di Vladlena Sandu" - dicono la direttrice artistica Gaia Furrer e il delegato generale Giorgio Gosetti - "è anche un potente invito a coltivare il senso del ricordo, a esaltare il valore delle nostre radici, perché senza una riflessione sul passato, senza uno sguardo consapevole e approfondito agli avvenimenti che ci hanno preceduto, non può esistere futuro". Fondate nel 2004 dalle associazioni degli autori di cinema, Anac e 100autori, le Giornate sono una piattaforma del cinema di qualità e dei talenti emergenti all'interno del più antico festival del mondo. Il programma di quest'anno affianca, seguendo una ricetta ormai consolidata, una rigorosa selezione internazionale di appena 10 titoli in concorso (più 5 eventi speciali) ad appuntamenti dedicati al cinema italiano (le Notti Veneziane, realizzate in accordo con Isola Edipo) e incontri e dibattiti sui temi di maggiore urgenza per l'audiovisivo, la cultura e la società. In particolare, cercheremo di puntare gli occhi sull'orrore delle guerre, sulla tragedia umanitaria in corso a Gaza e su chi si batte per la civiltà contro la barbarie, a difesa della libertà di parola e stampa. Alla Casa degli Autori e in Sala Laguna (via Pietro Buratti 1), negli spazi della Regione del Veneto / Veneto Film Commission (per le conversazioni di "Miu Miu Women's Tales) e dell'Italian Pavilion (per la terza edizione di "Cineasti in dialogo"), in sala Perla (per la selezione ufficiale), le Giornate sono un appuntamento per capire il nuovo e scoprire il cinema del coraggio.

V.Agnellini--IM